Porto di Stavanger

Il Porto di Stavanger, situato strategicamente nella regione sudoccidentale della Norvegia, funge da hub marittimo vitale, facilitando molteplici attività di navigazione e operazioni commerciali. Conosciuto come la capitale del petrolio della Norvegia, questo porto svolge un ruolo centrale nell'industria petrolifera nazionale, fornendo supporto critico per le operazioni di petrolio e gas nel Mare del Nord. Con coordinate geografiche di 58º 58' 6'' N e 5º 45' 27'' E, il Porto di Stavanger è ben posizionato per ospitare una varietà di navi, dai grandi petroliere e navi cargo a imbarcazioni da pesca più piccole e yacht da diporto. Il porto è gestito dalla Stavanger Interkommunale Havn IKS, che amministra vari terminal e strutture progettate per gestire diversi tipi di merci, inclusi container, carichi alla rinfusa e liquidi. Con un porto profondo che offre profondità superiori a 23,2 metri (76 piedi) e un'oscillazione media della marea di 1 piede, il porto è attrezzato per facilitare operazioni di carico e scarico efficienti, garantendo tempi di sosta minimi per le imbarcazioni. Il Porto di Stavanger è anche un punto chiave per collegamenti in traghetto verso isole vicine e destinazioni costiere, migliorando la connettività regionale sia per i residenti che per i turisti. Il ruolo del porto va oltre le sole attività commerciali; esso sottolinea anche la sostenibilità e la tutela ambientale tramite l'implementazione di iniziative mirate a ridurre le emissioni e promuovere pratiche ecologiche nelle sue operazioni. Con investimenti continui in infrastrutture e tecnologia, il Porto di Stavanger si impegna a migliorare i servizi offerti, rispondendo alle crescenti esigenze del commercio globale. Come collegamento vitale nella rete marittima della Norvegia, il Porto di Stavanger continua a supportare la crescita economica e a rafforzare l'importanza strategica della regione nelle spedizioni e logistica internazionali.